Chi sono

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Ciao a tutti! Sono Francesca, ho ventun anni, frequento il corso di laurea in lingue e culture per l’editoria e ho una passione per le pasticcerie. La parte della giornata che preferisco, infatti, è alzarmi presto la mattina e andare a fare colazione, provare una brioche sempre diversa e poi scrivere sul mio diario tutte le sensazioni che si racchiudono nell’assaggio di quei sapori.
Amo scrivere,  dipingere e suonare il pianoforte, ma anche parlare in spagnolo, andare a correre al tramonto e… cucinare.

Nel luglio 2017 mi sono diplomata al liceo linguistico con 98/100, dando ufficialmente il via alla serie di infinite delusioni sulle aspettative che tutti avevano su di me. Io, infatti, dovevo uscire con 100, così come dovevo fare l’università e diventare la nuova Rita Levi Montalcini. Invece sono uscita con 98, perché ho preso il minimo nel tema di italiano in cui dovevo parlare della natura tra minaccia e idillio. Ero andata fuori tema, finendo per offrire rimedi a una società sempre più stressata e in preda all’ansia.

Ma quella stressata ero io. Ero io quella che alla fine della strada si trovava davanti a un incrocio e non sapeva che direzione prendere. Così mi sono presa un anno sabbatico, alla fine del quale ho deciso di creare questo blog. Era il modo perfetto per conciliare in una cosa sola le mie due passioni più grandi: la scrittura e la cucina.

Ho sempre amato cucinare, fin da bambina. Sono sempre stata attratta da tutto ciò che succedeva all’interno di un forno o su dei fornelli. Mi piaceva guardare mia mamma che impastava la pizza, sentire il profumo della torta al cioccolato che cuoceva nel forno per quei lunghissimi 45 minuti che sembravano non finire mai, vederla crescere, sfornarla e infine fermarmi ad ammirare con immensa meraviglia la sua trasformazione. Come era possibile che degli ingredienti che sembravano non avere niente a che fare l’uno con l’altro riuscissero a combinarsi fra loro in quel modo? Ho sempre creduto fosse una magia.

Cucino per rilassarmi, per scaricare le tensioni e concedermi un momento tutto per me. Un momento in cui poter dare spazio alla creatività, i cui limiti, almeno nel mio caso… semplicemente non esistono.

Buona cucina!