LA RICETTA PERFETTA

Cercando la ricetta perfetta per la mia vita ho trovato la ricetta perfetta per soddisfare il palato. Puoi provarla anche tu per portare un po’ di dolcezza a scuola, al lavoro, all’università… Ovunque tu stia andando.

Com’è una vita perfetta? Beh, è una vita felice. È un misto di dolcezza, forza, energia e movimento. È pura, è incontaminata. C’è quel qualcosa in più che non ti aspettavi. Ti riempie le giornate di gioia, ti sazia l’anima lasciandoti sempre quel senso di leggerezza che non conosce né ansie né preoccupazioni. In una vita perfetta puoi mangiare tutto quello che vuoi, tanto non ingrasserai mai, perché mentre mangi ti emozioni, ridi. Ti alzi da tavola e magari balli. Vivi.

Io la mia ricetta perfetta l’ho trovata in cucina, ma tu la puoi trovare in un posto totalmente diverso, nel TUO posto.

 La ricetta perfetta

Questa ricetta ti sazia, è nutriente e non ti fa ingrassare. Mentre la mangi ti sembrerà di volare. È uno snack che puoi portare dove vuoi. Una ricetta dolce, ma senza zuccheri aggiunti, perché nella vita perfetta la dolcezza è naturale. È semplice. È equilibrata. Un po’ morbida e un po’ croccante, un po’ dolce e un po’ salata.

Solo 5 ingredienti:

  • lo zucchero dei datteri: la dolcezza.
  • le proteine della frutta secca: la forza.
  • i grassi del cacao: l’energia.
  • le fibre della crusca d’avena: il movimento.
  • un pizzico di sale: quel qualcosa in più che non ti aspettavi.

È una ricetta che va bene in ogni situazione. A colazione, per merenda, come dessert. Sei stanco e ti da energia, sei triste e ti fa tornare il sorriso, hai ospiti a cena e ti fa fare un figurone. Te l’ho detto che è perfetta!

Tartufini ai datteri, nocciole, crusca d’avena e cacao.

Ingredienti

  • 250 gr di datteri medjoul
  • 80 gr di frutta secca a scelta (io preferisco le nocciole)
  • 30 gr di crusca d’avena
  • cacao amaro
  • un pizzico di sale

Procedimento

Privare i datteri del nocciolo e metterli in una ciotola capiente. Poi tritare grossolanamente la frutta secca con un frullatore e aggiungerla ai datteri. Unire anche la crusca d’avena e un pizzico di sale. Iniziare a impastare con le mani fino a ottenere un composto omogeneo. Se l’impasto dovesse risultare troppo duro e difficile da modellare, aggiungere un filo d’acqua. La consistenza ideale è quella di un panetto morbido. Una volta raggiunta la giusta consistenza, prelevare delle piccole porzioni di impasto e formare delle palline che andranno successivamente rotolate nel cacao amaro. I tartufini sono pronti.

N.B.

Io uso il sale rosa dell’Himalaya, ben diverso dal comune sale da cucina, costituito essenzialmente da cloruro di sodio. Il sale himalayano è puro, molto antico ed è ricchissimo di sali minerali. Ne contiene più di 80, tra i quali il ferro. Il sale rosa non è raffinato e non viene trattato con alcun procedimento chimico. È incontaminato: quando viene estratto risulta puro, proprio come quando si era depositato nel suolo migliaia di anni prima.

Io credo abbia qualcosa di magico.