Ogni giorno ero tormentata dalla stessa domanda. Seduta dietro al mio banco, mentre ascoltavo la lezione di storia, arte o letteratura, mi chiedevo come fosse possibile che in ogni secolo fosse vissuto qualcuno di così straordinariamente talentuoso da aver fatto la storia, essere diventato esponente di un movimento artistico o letterario, magari aver inventato qualcosa di incredibile per poi essere finito sui libri di scuola di mille anni dopo.
E il mio di secolo? Come si chiamava? Per chi si distingueva? Chi erano i grandi artisti che sarebbero finiti sui libri dei miei figli o nipoti? Dove abitavano? Io li volevo conoscere… Non mi sembrava possibile che fosse successo tutto nel passato. Ci doveva pur essere un Albert Einstein del 2018 nascosto da qualche parte. Così come un Dante Alighieri, un Giovanni Leopardi… C’erano, ero sicura. E io ero una loro coetanea. Non potevo far finta di niente o prima o poi sarebbero morti. Li volevo incontrare a tutti i costi.
Forse si nascondevano, proprio come i cubetti di speck all’interno di un ripieno: sono la parte più buona che non viene fuori mai. Infatti finiscono sempre in fondo, ma ci sono. Si fa solo un po’ di fatica a trovarli in mezzo ai chicchi di riso, tutti uguali, ma quando finalmente ne trovi uno è un’esplosione da sapori.
Peperoni ripieni
Quella mattina avevo visto in frigo dei peperoni enormi. Avrebbero potuto contenere un piatto di pasta da quanto erano grandi. No, forse non di pasta… magari di riso. Sì, proprio di riso. Così sarebbe rimasto bello al dente e sarebbe stato ottimo anche freddo. Riso, lenticchie, speck, carote, pomodorini… già me lo immaginavo dentro a uno di quei peperoni giganti, bello colorato e profumato al rosmarino.
Ingredienti
2 peperoni grandi
150 gr di lenticchie
150 gr di riso bianco
1 carota grande
1 cipolla
brodo vegetale
rosmarino
pomodorini semisecchi
speck a cubetti
olio extra vergine di oliva
un pizzico di sale
verdure a piacere
Procedimento
Fate bollire il riso in abbondante acqua salata per circa 7 minuti (ternimerà la cottura in forno). Nel frattempo mettete le lenticchie in un tegame con la cipolla tritata, la carota tagliata a pezzetti e il rosmarino e coprite con acqua fredda. Aggiungete il brodo granulare e fate cuocere a fiamma bassa per circa 25 minuti. (se necessario aggiungere altra acqua durante la cottura). Trascorso il tempo, unite le lenticchie al riso, aggiungete 7-8 pomodorini semisecchi e i cubetti di speck precedentemente scottati in padella con un filo d’olio per qualche minuto. Condite a vostro piacere. A questo punto tagliate i peperoni a un centimetro dalla parte del picciolo e togliete i semini interni. Non buttate il picciolo! Servirà per la decorazione. Riempite i peperoni con il ripieno e metteteli in una teglia da forno con altre verdure a piacere. Io ho usato broccoli, zucca, patate, carote, zucchine e cipolla di Tropea. Aggiungete due dita di acqua e cospargete il tutto con olio extra vergine di oliva e un pizzico di sale. Fate cuocere a 180 gradi per 1 ora e mezza. I vostri peperoni ripieni sono pronti! E saranno ottimi anche freddi.
Note
– Per una versione vegetariana sostituire i cubetti di speck con il tofu affumicato.