Le persone perbene esistono. Sono solo rare, ma ci sono. E quando le incontri il cuore viene improvvisamente inondato da una gioia così grande che quasi lo senti scoppiare. È una sensazione bellissima. Io non ci ero più abituata.
Passavo i giorni nell’attesa che qualcuno mi chiedesse come mi sentissi, qualcuno con cui poter parlare. E quel banale “Come stai?” che aspettavo sempre, ma che puntualmente non arrivava mai, detto da uno sconosciuto mi è sembrato quasi surreale.
Mi ha chiesto cosa stessi studiando e io gli ho spiegato in breve la mia storia. Poi alla fine mi ha detto che aspettava di assaggiare una mia torta e mi ha salutato dicendomi “Ciao cuoca!”. Per un attimo mi si era fermato il respiro. Era la cosa più bella che mi avessero mai detto!
Crostata di frutta
Sono tornata a casa elettrizzata, non smettevo di sorridere. Era da tanto che non mi sentivo così felice. Dovevo fare quella torta, volevo farla. Finalmente qualcuno mi chiedeva di cucinare qualcosa perché aveva capito quanto fosse importante per me. Non era una richiesta fine a se stessa come quelle che ricevevo di solito. Non erano i biscotti che dovevo preparare per la collega di mia madre o i muffins per la colazione di mia zia. Era la torta di chi voleva assaggiare il “prodotto” della mia felicità. Chi me l’aveva chiesta mi voleva vedere felice. E ci era riuscito.
Quella sera, infatti, ho trovato la ricetta perfetta per la felicità: una crostata di frutta coloratissima. È un dolce che porta allegria.
Ingredienti
Per la frolla
300 gr farina bianca
250 gr burro
100 gr zucchero a velo
22 gr uova
un pizzico di sale
Per la crema pasticcera
500 gr di latte fresco
120 gr di tuorli
150 gr di zucchero
40 gr amido di mais
1 bacca di vaniglia
un pizzico di sale
frutta di stagione per decorare
gelatina alimentare
Procedimento
Ho imparato i segreti della pasta frolla durante il corso di pasticceria di base tenuto da Giulia Cerboneschi che ho frequentato l’estate scorsa. Questa è la sua ricetta.
Mettete in una ciotola capiente la farina e aggiungete il burro morbio.
Per una frolla più croccante e friabile utilizzate il metodo sabbiato: lavorateli delicatamente con la punta delle dita, senza esercitare troppa pressione. In questo modo la farina assumerà la consistenza di una “sabbia”. Aggiungete poi lo zucchero, un pizzico di sale e alla fine l’uovo. Legate il tutto e fate riposare in frigo per almeno 2 ore. (È indispensabile non lavorare per troppo tempo l’impasto, altrimenti il glutine che si svilupperà lo renderà gommoso ed elastico).
Trascorso il tempo di riposo stendete rapidamente una parte della frolla (senza scaldarla troppo con le mani o si deformerà in forno durante la cottura) e rivestite una tortiera imburrata e infarinata. Fate delle piccole incisioni con la punta di un coltello su tutta la base della crostata e infornatela a 170 gradi per circa 25-30 minuti, fino a doratura.
Nel frattempo preparate la crema pasticcera e fatela raffreddare (vedi ricetta nei post precedenti).
Trascorsi i 30 minuti sfornate la base della vostra crostata. Lasciatela raffreddare completamente, quindi riempitela con la crema precedentemente raffreddata in frigorifero. Decorate con la frutta che preferite, quindi spennellate la superficie con la gelatina alimentare. La vostra crostata è pronta!
Note
- Quando togliete la crema pasticcera dal frigorifero mescolatela con una frusta affinchè diventi liscia e fluida. Se dovesse risultare troppo compatta allungatela con un po’ di latte.
- Congelate la parte di frolla che vi avanza oppure utilizzatela per preparare dei buonissimi biscotti da decorare. Io li ho fatti a forma di fiore e li ho decorati con cioccolato fondente e mandorle a lamelle.
- Sbizzarritevi nella decorazione della vostra torta: usate la frutta che preferite e disponetela come più vi piace. Io ne ho preparate due versioni: una con fragole disposte in modo circolare e una con pesche e mirtilli.
- Potete anche preparare delle piccole crostatine monoporzione da proporre ai vostri ospiti. Buon divertimento!